AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO 3 giugno 2015.

(Agenzia delle Entrate)

 

Approvazione del modello AA9/12 da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini dell'imposta sul valore aggiunto delle persone fisiche, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati. Approvazione delle istruzioni e delle specifiche tecniche per la compilazione del modello AA7/10, da utilizzare per la domanda di attribuzione del numero di codice fiscale e dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini dell'imposta sul valore aggiunto dei soggetti diversi dalle persone fisiche.

IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento

Dispone:

1. Approvazione del modello AA9/12 da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA delle persone fisiche

1.1. E' approvato il modello AA9/12, dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività che le persone fisiche devono utilizzare per presentare le dichiarazioni previste dall'articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, con le relative istruzioni, riportato nell'allegato 1 del presente provvedimento.

1.2. Il modello di cui al punto 1.1. deve essere utilizzato a partire dal 4 giugno 2015.

1.3. Eventuali aggiornamenti delle istruzioni saranno pubblicati nell'apposita Sezione del sito internet dell'Agenzia delle entrate e ne sarà data relativa comunicazione.

1.4. Il modello AA9/11 approvato con provvedimento del 18 maggio 2012 può essere utilizzato fino al 30 settembre 2015 qualora non sia necessario optare per i regimi fiscali agevolati.

2. Approvazione delle istruzioni per la compilazione del modello AA7/10, approvate con provvedimento del 18 maggio 2012, da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA dei soggetti diversi dalle persone fisiche

2.1. Sono approvate le istruzioni per la compilazione del modello AA7/10, domanda di attribuzione del numero di codice fiscale e dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività che i soggetti diversi dalle persone fisiche devono utilizzare per presentare le dichiarazioni previste dall'articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, riportate nell'allegato 2 del presente provvedimento.

2.2. Le istruzioni approvate con il presente provvedimento sostituiscono quelle approvate con provvedimento del 18 maggio 2012.

2.3 Eventuali aggiornamenti delle istruzioni saranno pubblicati nell'apposita Sezione del sito internet dell'Agenzia delle entrate e ne sarà data relativa comunicazione.

3. Reperibilità dei modelli e autorizzazione alla stampa

3.1. I modelli di cui ai punti precedenti sono resi disponibili gratuitamente sul sito internet dell'Agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it e sul sito del Ministero dell'Economia e delle Finanze www.finanze.gov.it.

3.2. I medesimi modelli possono essere altresì prelevati da altri siti internet a condizione che gli stessi abbiano le caratteristiche di cui all'allegato A e rechino l'indirizzo del sito dal quale sono stati prelevati nonché gli estremi del presente provvedimento.

3.3. Per la stampa del modello di cui al punto 1 devono essere rispettate le caratteristiche tecniche di cui all'allegato A al presente provvedimento.

4. Modalità per la presentazione telematica delle dichiarazioni all'Agenzia delle entrate

4.1. I soggetti che presentano le dichiarazioni di cui all'articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, in via telematica all'Agenzia delle entrate, direttamente o attraverso gli intermediari abilitati, di cui all'articolo 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, devono trasmettere i dati contenuti nelle predette dichiarazioni secondo le specifiche tecniche contenute negli allegati B e C - per il modello AA9/12 - e D per il modello AA7/10 del presente provvedimento, nonché secondo le specifiche tecniche contenute nell'allegato B - dichiarazione inizio attività e variazione dati - del modello AA7/10 approvate con provvedimento del 29 dicembre 2009.

4.2. E' fatto comunque obbligo ai soggetti abilitati alla trasmissione telematica, di cui all'articolo 3, commi 2-bis e 3, del D.P.R. n. 322 del 1998, di rilasciare al contribuente la dichiarazione redatta su modelli conformi per struttura e sequenza al modello AA9/12 approvato con il presente provvedimento e al modello AA7/10 approvato con provvedimento del 29 dicembre 2009.

4.3. Eventuali correzioni alle specifiche tecniche saranno pubblicate nell'apposita sezione del sito internet dell'Agenzia delle entrate e ne sarà data relativa comunicazione.

Motivazioni

L'articolo 1, comma 54, della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (25), ha introdotto, a decorrere dall'anno d'imposta 2015, il nuovo regime fiscale forfettario, abrogando con il successivo comma 85 il regime di vantaggio di cui all'articolo 27 comma 1, 2 e 3 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (26) e il regime per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo di cui all'articolo 13 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

L'articolo 10, comma 12-undicies, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, convertito con la legge del 27 febbraio 2015, n. 11, ha prorogato, per l'anno d'imposta 2015, il regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità previsto dall'articolo 27, commi 1 e 2 del decreto-legge del 6 luglio 2011, n. 98.

Pertanto, al fine di adeguare alla vigente normativa la struttura e il contenuto del modello da utilizzare per la presentazione delle dichiarazioni previste dall'articolo 35 del D.P.R. n. 633 del 1972 da parte delle persone fisiche, approvato da ultimo con provvedimento del 18 maggio 2012, il presente provvedimento approva il modello AA9/12 con le relative istruzioni.

Con il presente provvedimento sono altresì approvate le specifiche tecniche necessarie per l'invio dei dati delle dichiarazioni che verranno presentate in via telematica, viene disciplinata la reperibilità dei predetti modelli di dichiarazione e ne viene autorizzata la stampa definendo le relative caratteristiche tecniche e grafiche.

Inoltre, considerata la necessità di adeguamento alla normativa vigente, il presente provvedimento approva le istruzioni per la compilazione del modello AA7/10 da utilizzare per la domanda di attribuzione del numero di codice fiscale e dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività da parte dei soggetti diversi dalle persone fisiche che devono presentare le dichiarazioni previste dall'articolo 35 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, che sostituiscono quelle approvate, con provvedimento del 18 maggio 2012. Con il presente provvedimento sono approvate altresì le specifiche tecniche per la trasmissione telematica della dichiarazione di cessazione attività. Il modello AA7/10 e le specifiche tecniche di inizio attività e variazione dati restano quelle approvate con il provvedimento del 29 dicembre 2009.

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(25) Ved. Boll. Lav. e Trib. 2015, pag. 210; I.L.P. 2015, pag. 82.

(26) Ved. Boll. Lav. e Trib. 2011, pagg. 1892, 2116; I.L.P. 2011, pagg. 1379, 1495,

Riferimenti normativi

Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle entrate

Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 [art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4];

Statuto dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);

Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1);

decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001.

Disciplina normativa di riferimento

Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni: Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto;

decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605: Disposizioni relative all'Anagrafe tributaria e al codice fiscale dei contribuenti;

decreto ministeriale 23 dicembre 1976, come sostituito dal decreto ministeriale 28 dicembre 1987, n. 539: Modalità per l'attribuzione e comunicazione del numero di codice fiscale, per la richiesta dei duplicati e per la cancellazione dall'Anagrafe tributaria dei soggetti estinti;

decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni: Regolamento recante modalità per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attività produttive e all'imposta sul valore aggiunto;

decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2001, n. 404: Regolamento recante disposizioni in materia di utilizzo del servizio di collegamento telematico con l'Agenzia delle entrate per la presentazione di documenti, atti e istanze previsti dalle disposizioni che disciplinano i singoli tributi nonché per ottenere certificazioni ed altri servizi connessi ad adempimenti fiscali;

decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, e successive modificazioni: Disciplina per un periodo transitorio delle operazioni intracomunitarie agli effetti dell'imposta sul valore aggiunto;

decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 441: Regolamento recante norme per il riordino della disciplina delle presunzioni di cessione e di acquisto;

legge 27 luglio 2000, n. 212, recante disposizioni in materia di Statuto dei diritti del contribuente;

decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196: Codice in materia di protezione dei dati personali;

provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 21 dicembre 2006: Individuazione di specifiche informazioni da richiedere all'atto della dichiarazione di inizio attività e di tipologie di contribuenti per i quali l'attribuzione del numero di partita IVA determina il rilascio di polizza fideiussoria o di fideiussione bancaria;

decreto legislativo 11 febbraio 2010, n. 18: Attuazione delle Direttive n. 2008/8/CE, 2008/9/CE e n. 2008/117/CE che modificano la Direttiva n. 2006/112/CE per quanto riguarda il luogo delle prestazioni di servizi, il rimborso dell'imposta sul valore aggiunto ai soggetti passivi stabiliti in altro Stato membro, nonché il sistema comune dell'IVA per combattere la frode fiscale connessa alle operazioni intracomunitarie;

decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111: Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria;

provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 18 maggio 2012: Approvazione del modello AA9/11 da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini dell'imposta sul valore aggiunto delle persone fisiche, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati. Approvazione delle istruzioni per la compilazione del modello AA7/10, approvato con provvedimento del 29 dicembre 2009, da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini dell'imposta sul valore aggiunto dei soggetti diversi dalle persone fisiche;

legge 23 dicembre 2014 n. 190: Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria (Legge di stabilità 2015);

decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, convertito con modificazioni dalla legge del 27 febbraio 2015, n. 11: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.

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