AGENZIA DELLE ENTRATE

PROVVEDIMENTO 31 gennaio 2014.

(Agenzia delle Entrate)

 

Approvazione del modello di dichiarazione Unico 2014-PF, con le relative istruzioni, che le persone fisiche devono presentare nell'anno 2014, per il periodo d'imposta 2013, ai fini delle imposte sui redditi e dell'imposta sul valore aggiunto.
Approvazione dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione dei parametri da utilizzare per il periodo d'imposta 2013 e della comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli indicatori di normalità economica da utilizzare per il periodo d'imposta 2013, nonché della scheda da utilizzare ai fini delle scelte della destinazione dell'8 per mille e del 5 per mille dell'IRPEF da parte dei soggetti esonerati dall'obbligo di presentazione della dichiarazione ai sensi dell'articolo 1, comma 4, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600.

IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento

Dispone:

1. Approvazione del modello di dichiarazione unificata delle persone fisiche e dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione dei parametri nonché della comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli indicatori di normalità economica

1.1. E' approvato il modello Unico 2014-PF, da presentare nell'anno 2014 da parte delle persone fisiche, con le relative istruzioni, annesso al presente provvedimento.

1.2. Sono approvati gli annessi modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione dei parametri per il periodo d'imposta 2013, unitamente alle relative istruzioni. Tali modelli, che costituiscono parte integrante della dichiarazione Unico 2014-PF, devono essere presentati dagli esercenti attività d'impresa o attività professionali per i quali non siano stati approvati gli studi di settore, ovvero, ancorché approvati, operino le condizioni di inapplicabilità individuate nei provvedimenti di approvazione degli studi stessi.

1.3. E' approvata l'annessa comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'individuazione degli indicatori di normalità economica per il periodo d'imposta 2013, unitamente alle relative istruzioni, previsti dall'articolo 1, comma 19, 1° periodo, della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (22). Tale comunicazione, che costituisce parte integrante della dichiarazione Unico 2014-PF, deve essere effettuata dagli esercenti attività d'impresa o attività professionali per i quali non si rendono applicabili gli studi di settore.

1.4. Il modello di cui al punto 1.1. è costituito da:

a) - Fascicolo 1, contenente il frontespizio, il prospetto dei familiari a carico ed i quadri RA, RB, RC, RP, RN, RV, CR, RX, CS;

- Unico mini, riservato ai contribuenti con situazioni dichiarative semplici, contenente il prospetto dei familiari a carico ed i quadri RA, RB, RC, RL, RP, RN, RV, RX;

- Fascicolo 2, riservato ai contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RH, RL, RM, RT; il quadro RW, concernente il monitoraggio per gli investimenti all'estero e il calcolo delle relative imposte; il quadro RR, concernente la determinazione dei contributi previdenziali; il quadro AC, relativo alla comunicazione degli amministratori dei condomini; la guida alla compilazione del modello Unico 2014-PF per i soggetti non residenti;

- Fascicolo 3, riservato ai contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili, contenente i quadri RE, RF, RG, LM, RD, RS, RQ, RU, FC, CE ed, infine, il quadro TR concernente il trasferimento all'estero della residenza;

b) il modello IVA BASE/2014 e i quadri costituenti il modello IVA/2014, con esclusione del frontespizio e del quadro VX, approvati con provvedimento 15 gennaio 2014 e pubblicati sul sito internet dell'Agenzia delle entrate;

c) i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione dei parametri per il periodo d'imposta 2013 di cui al punto 1.2.;

d) i modelli da utilizzare per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione degli studi di settore, che sono approvati con appositi provvedimenti. Con i medesimi provvedimenti sono individuati altresì gli elementi contabili ed extra contabili rilevanti ai fini degli studi di settore, oggetto dell'asseverazione di cui all'articolo 35, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni;

e) la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'individuazione degli indicatori di normalità economica per il periodo d'imposta 2013, di cui al punto 1.3.

1.5. E' altresì approvata la scheda da utilizzare, ai fini delle scelte della destinazione dell'8‰ dell'IRPEF e del 5‰ dell'IRPEF, da parte dei soggetti esonerati dall'obbligo di presentazione della dichiarazione ai sensi dell'articolo 1, comma 4, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600.

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(22) Ved. Boll. Lav. e Trib. 2007, pag. 227; I.L.P. 2007, pagg. 116, 228.

2. Modalità di indicazione degli importi e di trasmissione dei dati delle dichiarazioni

2.1. Nei modelli di cui al punto 1. gli importi devono essere indicati in unità di euro con arrotondamento per eccesso se la frazione decimale è pari o superiore a 50 centesimi di euro ovvero per difetto se inferiore a detto limite.

2.2. I soggetti tenuti alla presentazione telematica della dichiarazione e gli intermediari abilitati devono trasmettere i dati contenuti nei modelli di cui al punto 1. secondo le specifiche tecniche che saranno approvate con successivo provvedimento.

2.3. E' fatto comunque obbligo ai soggetti abilitati alla trasmissione telematica, di cui all'articolo 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, di rilasciare al contribuente la dichiarazione su modelli conformi per struttura e sequenza a quelli approvati con il presente provvedimento.

2.4. I soggetti di cui al punto 1.5. possono consegnare la busta contenente la scheda per le scelte della destinazione dell'8‰ dell'IRPEF e del 5‰ dell'IRPEF ad un Ufficio postale, utilizzando una normale busta di corrispondenza sulla quale devono essere apposte le indicazioni: "Scelte per la destinazione dell'8‰ e del 5‰ dell'IRPEF", anno 2013, nonché il cognome, il nome ed il codice fiscale del soggetto che effettua la scelta. La medesima busta può essere consegnata, inoltre, ad un intermediario abilitato, che deve trasmettere in via telematica i dati ivi contenuti osservando le apposite specifiche tecniche, per la trasmissione dei dati relativi alle scelte della destinazione dell'8‰ e del 5‰ dell'IRPEF, approvate con separato provvedimento.

Inoltre, i predetti soggetti di cui al punto 1.5. possono operare le scelte della destinazione dell'8‰ dell'IRPEF e del 5‰ dell'IRPEF avvalendosi direttamente del servizio telematico.

3. Reperibilità dei modelli e della busta e autorizzazione alla stampa

3.1. I modelli di dichiarazione Unico 2014-PF sono resi disponibili gratuitamente dall'Agenzia delle entrate in formato elettronico e possono essere utilizzati e stampati prelevandoli dai siti internet www.agenziaentrate.gov.it e www.finanze.gov.it, nel rispetto, in fase di stampa, delle caratteristiche tecniche indicate nel successivo punto 3.3. Il Fascicolo 1, il Fascicolo 2 e la busta di cui al successivo punto 3.4., da utilizzare per la presentazione tramite gli uffici postali nei soli casi in cui tale modalità è consentita, sono altresì resi disponibili gratuitamente dall'Agenzia delle entrate presso gli uffici comunali.

3.2. I medesimi modelli possono essere anche prelevati da altri siti internet a condizione che gli stessi abbiano le caratteristiche indicate nel punto 3.3. e rechino l'indirizzo del sito dal quale sono stati prelevati nonché gli estremi del presente provvedimento.

3.3. Per la stampa dei predetti modelli, devono essere rispettate le caratteristiche tecniche contenute:

- nell'allegato 1 al presente provvedimento, per i modelli di cui ai punti 1.2., 1.3., 1.4., lettera a) e per la scheda di cui al punto 1.5.;

- nei relativi provvedimenti di approvazione, per gli altri quadri e modelli indicati nel punto 1.

3.4. Per la consegna dei modelli di dichiarazione agli uffici postali deve essere utilizzata la busta di cui all'allegato B al provvedimento 13 marzo 2008, pubblicato sul sito internet dell'Agenzia delle entrate, ai sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (23). Ai fini della stampa della medesima busta devono essere osservate le caratteristiche tecniche contenute nell'allegato A al predetto provvedimento di approvazione.

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(23) Ved. Boll. Lav. e Trib. 2008, pag. 227; I.L.P. 2007, pag. 229.

Motivazioni

Il presente provvedimento, emanato in base all'articolo 1 del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, approva il modello di dichiarazione Unico 2014-PF, con le relative istruzioni, da presentare nell'anno 2014 da parte delle persone fisiche.

Sono, altresì, approvati i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'applicazione dei parametri per il periodo d'imposta 2013 e la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell'individuazione degli indicatori per il periodo d'imposta 2013, di cui all'articolo 1, comma 19, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007), nonché la scheda da utilizzare, ai fini delle scelte della destinazione dell'8‰ e del 5‰ dell'IRPEF, da parte dei soggetti esonerati dall'obbligo di presentazione della dichiarazione ai sensi dell'articolo 1, comma 4, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600.

Riguardo alle modalità di compilazione, nel modello Unico 2014-PF gli importi devono essere indicati con arrotondamento all'unità di euro per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi, o per difetto se la stessa frazione è inferiore a detto limite, secondo le regole matematiche stabilite in materia dalla disciplina comunitaria e dal decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 (24).

Con lo stesso provvedimento viene, inoltre, disciplinata la reperibilità dei predetti modelli, resi disponibili gratuitamente in formato elettronico sui siti internet dell'Amministrazione finanziaria, nonché viene autorizzata la stampa, anche per la compilazione meccanografica degli stessi, definendo le relative caratteristiche tecniche e grafiche.

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(24) Ved. Boll. Lav. e Trib. 1998, pag. 2907; I.L.P. 1998, pag. 1923.

Si riportano i riferimenti normativi del presente provvedimento.

Riferimenti normativi

Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle entrate

Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 [art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4];

Statuto dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma 1);

Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1);

decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001.

Disciplina normativa di riferimento

Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni, concernente: Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto;

decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, concernente: Disposizioni in materia di accertamento delle imposte sui redditi;

decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 di approvazione del Testo unico delle imposte sui redditi e successive modificazioni;

legge 28 dicembre 1995, n. 549 (art. 3, commi da 181 a 189), recante: Misure di razionalizzazione della finanza pubblica. Istituzione dell'accertamento dei ricavi, dei compensi e del volume di affari in base a parametri elaborati tenendo conto delle caratteristiche e delle condizioni di esercizio della specifica attività svolta;

decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 gennaio 1996 concernente: Elaborazione dei parametri per la determinazione di ricavi, compensi e volume d'affari sulla base delle caratteristiche e delle condizioni di esercizio sull'attività svolta;

legge 23 dicembre 1996, n. 662 (art. 3, commi da 124 a 127) concernente: Applicazione dei parametri presuntivi di ricavi e compensi ai periodi d'imposta 1996 e 1997;

decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 marzo 1997 recante: Correttivi da applicare ai parametri approvati con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 gennaio 1996;

decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e successive modificazioni, recante: Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni;

decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni, recante: Istituzione dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), la revisione degli scaglioni delle aliquote e delle detrazioni dell'IRPEF e l'istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché il riordino della disciplina dei tributi locali;

legge 8 maggio 1998, n. 146 (art. 10) concernente: Modalità di utilizzazione degli studi di settore in sede di accertamento;

decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, recante: Modalità per la presentazione delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attività produttive e all'imposta sul valore aggiunto;

decreto del Ministero delle Finanze 31 luglio 1998, e successive modificazioni, concernente: Modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonché di esecuzione telematica dei pagamenti;

decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, e successive modificazioni, concernente: Istituzione di un'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche;

legge 13 maggio 1999, n. 133, recante: Disposizioni in materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale;

decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 1999, n. 195, recante: Disposizioni concernenti i tempi e le modalità di applicazione degli studi di settore;

decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 47, concernente: Riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare;

legge 27 luglio 2000, n. 212, recante: Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente;

decreto legislativo 12 aprile 2001, n. 168, recante: Disposizioni correttive del decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 47, in materia di riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare;

decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante: Codice in materia di protezione dei dati personali;

legge 27 dicembre 2006, n. 296 (art. 1, comma 19), concernente: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;

decreto-legge 30 dicembre 2009, n.194, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, recante: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative;

decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, recante: Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica;

legge 13 dicembre 2010, n. 220, recante: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2011);

decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10 recante: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie;

decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante: Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale;

decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 luglio 2011, n. 106, recante: Semestre europeo. Prime disposizioni urgenti per l'economia;

decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, recante: Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria;

decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, recante: Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo;

legge 12 novembre 2011, n. 183, recante: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012);

decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2011, recante: Disposizioni per il differimento del versamento di acconti d'imposta;

decreto-legge del 6 dicembre 2011 n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011 n. 214, recante: Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici;

decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, recante: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative;

decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012 , n. 27, recante: Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività;

decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, recante: Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento;

decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122, recante: Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012;

decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante: Misure urgenti per la crescita del Paese;

legge 28 giugno 2012, n. 92, recante: Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita;

decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, recante: Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario;

legge 6 luglio 2012, n. 96, recante: Disposizioni in materia di riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti e dei movimenti politici, nonché misure per garantire la trasparenza e i controlli dei rendiconti dei medesimi. Delega al Governo per l'adozione di un Testo unico delle leggi concernenti il finanziamento dei partiti e dei movimenti politici e per l'armonizzazione del regime relativo alle detrazioni fiscali;

legge 30 luglio 2012, numero 126, recante: Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Sacra arcidiocesi ortodossa d'Italia ed Esarcato per l'Europa meridionale, in attuazione dell'articolo 8, comma 3, della Costituzione;

legge 30 luglio 2012, n. 127, recante: Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, in attuazione dell'articolo 8, comma 3, della Costituzione;

legge 30 luglio 2012, n. 128, recante: Norme per la regolazione dei rapporti tra lo Stato e la Chiesa apostolica in Italia, in attuazione dell'articolo 8, comma 3, della Costituzione;

decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, recante: Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli Enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012;

legge 24 dicembre 2012, n. 228, recante: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013);

decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, recante: Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva n. 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale;

decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, recante: Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia;

decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, recante: Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazione guadagni e di trattamenti pensionistici;

decreto-legge 30 novembre 2013, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 2014 n. 5, recante: Disposizioni urgenti concernenti l'IMU, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia;

legge 23 dicembre 2013, n. 147, recante: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014);

decreto-legge 28 dicembre 2013, n. 149, recante: Norme riguardanti l'abolizione del finanziamento pubblico diretto, disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore;

provvedimento 15 gennaio 2014 di approvazione dello schema di certificazione unica CUD 2014, con le relative istruzioni, nonché di definizione delle modalità di certificazione dei redditi diversi di natura finanziaria;

provvedimento 15 gennaio 2014 di approvazione dei modelli di dichiarazione IVA/2014 concernenti l'anno 2013, con le relative istruzioni, da presentare nell'anno 2014.

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