PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE

DELLA FAMIGLIA

 

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 giugno 2016.

(Gazzetta Ufficiale n. 192 del 18 agosto 2016)

 

Concessione del contributo una tantum per il sostegno di bambini nati nel corso dell'anno 2014 appartenenti a famiglie residenti a basso reddito.

IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI

E LE AUTONOMIE CON DELEGA

IN MATERIA DI POLITICHE PER LA FAMIGLIA

DI CONCERTO CON

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA

E DELLE FINANZE

...omissis...

Decreta:

Art. 1.

Destinatari, entità

e modalità di erogazione del beneficio

1. E' concesso un contributo, una tantum, per il sostegno di bambini nati nel corso dell'anno 2014 appartenenti a famiglie residenti a basso reddito, di cui all'art. 1, comma 201, della legge n. 147 del 2013 (14).

2. A tal fine l'Istituto nazionale per la previdenza sociale, secondo direttive impartite dalle Amministrazioni responsabili nell'ambito dei poteri di direttiva di cui all'art. 2, comma 1, lettera C), del decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze e del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali n. 89030 del 16 settembre 2008 e successive modifiche ed integrazioni, dispone l'accredito di un importo ai beneficiari della carta acquisti di cui al citato art. 81, comma 32, del decreto-legge n. 112 del 2008 (15) nati o adottati nel corso del 2014.

3. A norma del citato art. 1, comma 201, della legge n. 147 del 2013, il beneficio di cui al comma 1 è concesso anche per il sostegno di bambini appartenenti a famiglie residenti a basso reddito che sono stati eventualmente adottati nel corso dell'anno 2014. Le direttive di cui al comma 2 prendono in considerazione le modalità anche non informatizzate per disporre l'accredito del beneficio in tali eventualità.

4. L'importo unitario della misura aggiuntiva di cui al presente decreto è pari ad € 275.

5. L'importo di cui al comma 4 è attribuito sulle carte acquisti già concesse in favore di bambini nuovi nati o adottati nel 2014 con il primo accreditamento utile successivo alla data di scadenza del termine di cui al comma 6.

6. L'importo di cui al comma 4 è altresì concesso sulle carte acquisti relative a nuovi nati o adottati nel 2014 le cui richieste sono presentate entro 90 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto.

7. Le risorse di cui all'art. 3 non utilizzate per il versamento degli importi di cui ai commi 5 e 6 sono ripartite proporzionalmente tra tutti i beneficiari con l'ultimo accreditamento disposto per le carte acquisti nel 2016.

8. Laddove, a conclusione della presentazione delle richieste di cui al comma 6, le risorse da destinare al beneficio di cui al presente decreto risultino insufficienti a coprire l'intera platea dei beneficiari, l'importo di cui al comma 4 è adeguatamente rideterminato.

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(14) Ved. Boll. Lav. e Trib. 2014, pag. 216; I.L.P. 2014, pag. 88.

(15) Ved. Boll. Lav. e Trib. 2008, pagg. 2244, 2694; I.L.P. 2008, pagg. 1462, 1812.

Art. 2.

Modalità di fruizione del beneficio

1. Il beneficio accreditato è fruibile secondo le modalità previste per l'utilizzo della carta acquisti, come strumento di pagamento su almeno uno dei circuiti telematici di pagamento a maggiore diffusione sul territorio nazionale, in base a quanto stabilito all'art. 8 del più volte citato decreto interdipartimentale del 16 settembre 2008, e successive modificazioni e integrazioni.

Art. 3.

Versamento al Fondo carta acquisti

1. Le risorse pari ad € 33.526.846,45 per l'anno 2014, finalizzate dall'art. 1, comma 201, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 al finanziamento di contributi alle spese per il sostegno di bambini nuovi nati o adottati appartenenti a famiglie residenti a basso reddito, sono iscritte sul fondo di cui all'art. 81, comma 29, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.

Il presente decreto è trasmesso, per i relativi adempimenti, ai competenti Organi di controllo ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 23 giugno 2016

Registrato alla Corte dei conti il 20-7-2016

Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri Giustizia e Affari Esteri, reg.ne prev. n. 1983

 

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